Regolamento commissioni di studio
COMMISSIONI DI STUDIO PRESSO IL COLLEGIO DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO
Premessa
Il Consiglio Direttivo del Collegio (di seguito Consiglio), in attuazione dello strumento della delega che intende utilizzare per lo svolgimento del proprio mandato, ha approvato il presente regolamento sulla istituzione delle Commissioni di studio e sul loro funzionamento. Le Commissioni rivestono pertanto un ruolo primario a cui tutti gli iscritti sono tenuti a collaborare con fattivo apporto di idee, conoscenza, competenza e disponibilità di tempo come previsto dal Codice Deontologico (Titolo II, punto 15).
Art. 1 – Istituzione, insediamento, scopo e durata delle Commissioni
Le commissioni sono costituite dal Consiglio Direttivo con apposita delibera che definisce il Coordinatore o Gruppo di Coordinamento, il suo potere di delega, l'oggetto di lavoro e trattazione, il termine e durata. In ogni caso la commissione cessa il proprio mandato alla scadenza di quello del Consiglio direttivo che l'ha costituita.
Art. 2 - Composizione delle Commissioni
Tutti gli iscritti che hanno manifestato la propria disponibilità possono essere nominati componenti delle Commissioni e possono partecipare a più Commissioni. Le Commissioni sono costituite da un numero minimo di cinque membri (Commissari) uno dei quali in qualità di coordinatore nominato dal Consiglio Direttivo, salvo deroghe stabilite dal Consiglio Direttivo stesso in base al tipo di Commissione. Il numero massimo dei costituenti la commissione sarà deciso dal consiglio contestualmente alla sua costituzione o successivamente, in relazione alle adesioni pervenute e/o al compito che le verrà affidato. Il Consiglio Direttivo ha potere di veto sulla composizione della Commissione. I lavori sono presieduti e coordinati dal Coordinatore o da un Commissario da lui delegato. La commissione nomina un segretario con il compito di tenere i verbali delle sedute e coadiuvare il Coordinatore nei compiti di gestione della segreteria. Tutti i componenti, con l’accettazione del mandato formalmente sottoscritto all'insediamento della Commissione, si impegnano deontologicamente a partecipare con assiduità alle riunioni delle Commissioni per assicurare quella continuità operativa che è presupposto necessario al raggiungimento del loro scopo.
Le riunioni ed i lavori delle Commissioni possono essere aperte alla partecipazione attiva di tutti gli iscritti, dei praticanti, di consulenti, esperti e comunque invitati a discrezione dei Commissari, secondo le modalità di volta in volta indicate.
Il Consiglio Direttivo dispone la revoca della Commissione o di singoli commissari, o componenti, in qualunque momento e senza obbligo di motivazione. I commissari propongono al consiglio la revoca dei componenti in caso di loro accertata inoperosità ed assenza di partecipazione alle sedute indette ed ai lavori.
Art. 3 - Convocazioni
Le Commissioni sono convocate dal Coordinatore con indicazione dell'ordine del giorno, a mezzo di e-mail e pubblicazione sul sito internet del Collegio.
Art. 4 - Compiti delle Commissioni
Sono compiti delle Commissioni, nell'ambito della materia di specifica competenza:
a) valutare gli aspetti tecnici, giuridici, amministrativi, istituzionali, normativi nella materia di specifica competenza;
b) proporre incontri tra gli iscritti e tecnici delle Pubbliche Amministrazioni al fine di trattare argomenti specifici ed incentivare la reciproca collaborazione nello spirito della tutela professionale del geometra;
c) coadiuvare il Consiglio nell'istruttoria delle pratiche dallo stesso trasferite alle Commissioni;
d) proporre al Consiglio Direttivo iniziative in concertazione con altre categorie professionali istituzionali e del lavoro;
e) individuare le problematiche da sottoporre a pareri tecnici, legali e/o amministrativi nell'ambito del proprio mandato;
f) predisporre le risposte ai quesiti formulati per iscritto dagli iscritti, da sottoporre preventivamente al Presidente del Collegio od a chi da lui espressamente delegato;
g) produrre osservazioni alle Pubbliche Amministrazioni e/o da Enti diversi da sottoporre preventivamente al Presidente del Collegio od a chi da lui espressamente delegato;
h) segnalare i componenti disponibili a partecipare ad eventi e/o manifestazioni riconducibili alle tematiche trattate dalla Commissione;
i) ogni iniziativa ritenuta utile all’attività professionale degli iscritti.
Art. 5 - Modalità operative delle Commissioni
Tutti i lavori e le determinazioni che la Commissione sottoporrà al Consiglio Direttivo dovranno essere preventivamente approvate dalla maggioranza dei Commissari, precisando che in caso di parità di voti quello del Coordinatore a valenza doppia.
Le iniziative e i documenti che le Commissioni intendono sottoporre al Consiglio, devono essere preventivamente approvati formalmente dalle stesse attraverso una votazione interna, espressa a maggioranza dei componenti presenti. I documenti delle Commissioni, così validati, dovranno quindi essere sottoscritti dal Referente e dal segretario o dall’eventuale incaricato della sua formulazione e stesura.
Art. 6 - Modifiche al regolamento
Eventuali proposte di modifica od integrazione del presente regolamento, accompagnate dal parere motivato delle Commissioni proponenti, potranno essere sottoposte al Consiglio che deciderà in merito. In presenza di specifiche esigenze delle singole Commissioni, potranno essere predisposti ed adottati all'interno delle stesse, ulteriori disposizioni regolamentari ad hoc purché non in contrasto con il presente regolamento e comunque sottoposte a ratifica del Consiglio.